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CONSERVAZIONE

La conservazione del materiale fotografico è il presupposto principale per lo svolgimento di tutte le attività relative alla gestione di un archivio: consiste nel monitoraggio delle condizioni ambientali e fisiche del fondo fotografico e nell’attuazione di interventi preventivi e conservativi volti a minimizzare gli effetti negativi degli agenti esterni sul materiale fotografico.

Agenti deterioranti
I materiali che costituiscono le fotografie sono notoriamente molto delicati e soggetti ad attacchi da parte di agenti biologici, quali per esempio muffe, funghi e insetti, agenti chimici, quali inquinamento luminoso e atmosferico, e agenti fisici, quali fenomeni atmosferici, allagamenti, traumi di varia natura. A ciò vanno aggiunti i danni provocati da una cattiva manipolazione o da uno scorretto utilizzo delle fotografie.

Interventi conservativi
La conservazione richiede azioni mirate su più fronti.
Ambiente: temperatura e umidità sono i due parametri che maggiormente influiscono sullo stato di conservazione dei materiali ed è pertanto di fondamentale importanza il controllo costante dei valori termo-igrometrici.
Materiali per l’archiviazione: è necessario che i contenitori utilizzati per archiviare le fotografie non interagiscano chimicamente con i supporti che le conservano. Per l’acquisto del materiale di conservazione è necessario rivolgersi a rivenditori specializzati.
Materiale di lavoro/uso: la manipolazione dei materiali deve seguire alcune elementari regole, prima fra tutte l’uso di guanti in cotone o in lattice; infatti, il grasso naturalmente lasciato dalle impronte digitali sulla superficie delle fotografie avvia alterazioni chimiche irreversibili. Può essere inoltre necessario l’uso di microscopi e lentini, utili per l’osservazione della struttura del supporto e l’identificazione del procedimento fotografico e delle forme di degrado.
Materiale per l’esposizione: occorre prestare la massima attenzione ai materiali utilizzati durante le esposizioni delle fotografie in mostre temporanee o musei e nel caso sia necessario il trasporto delle stesse.
Restauro: talvolta le gravi forme di deterioramento che interessano il materiale fotografico rendono necessari specifici interventi di restauro. Il restauro scientifico della fotografia è finalizzato al recupero dell’immagine originale e alla creazione di condizioni di stabilità idonee per una corretta conservazione.



BIBLIOGRAFIA

AA.VV., Fotografia e archivi fotografici, Archivi e Cultura, Il Centro di ricerca, Roma 2000.

Berselli, S. - Gasparini, L., L’archivio fotografico. Manuale per la conservazione e gestione della fotografia antica e moderna, Zanichelli, Bologna 2000.

Gregory, T. - Morelli, M., L’eclisse delle memorie, Laterza, Roma Bari 1994.

Masetti Bitelli, L. – Vlahov, R. (a cura di), La fotografia, Tecniche di conservazione e problemi di restauro, Analisi editrice, Bologna 1987.

Zagra, G. (a cura di), Conservare il Novecento: la fotografia specchio del secolo: convegno nazionale, Roma: Associazione italiana biblioteche, 2004.

Scaramella, L., Fotografia. Storia e riconoscimento dei procedimenti fotografici, De Luca Editori d’Arte, Roma 2003.


LINK

Istituto Centrale per il Restauro http://www.icr.arti.beniculturali.it/

Centro Berselli per il restauro e la conservazione della fotografia http://www.centroberselli.it

ICOM-ITALIA http://www.icom-italia.org/

George Eastman House http://www.eastman.org/

International Centre for the Study of the Preservation and Restoration of Cultural Property ICCROM http://www.iccrom.org/. Nel sito http://library.iccrom.org/libris/ e' possibile consultare la biblioteca dell’istituto con sede a Roma, Via di San Michele 13, Tel: +39 06 585531 iccrom@iccrom.org per ricerche sulla conservazione e restauro anche del materiale fotografico.

SEPIA (Safeguarding European Photographic Images for Access) http://www.knaw.nl/ecpa/sepia/ e http://www.knaw.nl/ecpa/photo/

 

 


 

 

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