CATALOGAZIONE/ SCHEDA F
La scheda F è la scheda ministeriale prevista dall’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione (ICCD) per la catalogazione dei beni fotografici. È suddivisa in paragrafi che comprendono campi semplici e campi strutturati in sottocampi, secondo lo schema già adottato dall’ICCD per il rilevamento dei dati nella catalogazione di altre tipologie di beni storico-artistici (schede OA, D, N, SMI, ecc.).
La complessità di articolazione della scheda F offre la possibilità di descrivere in modo corretto ed esaustivo le molteplici tipologie di beni fotografici conservati negli archivi.
La scheda prevede tre livelli di compilazione: inventariale, precatalografico e catalografico.
Il primo è finalizzato al censimento e alla conoscenza del patrimonio fotografico nella sua consistenza e localizzazione (descrizione del bene, localizzazione specifica, soggettazione, datazione, autore della fotografia, materia, tecnica, ecc.).
I livelli precatalografici e catalografici forniscono informazioni più approfondite e richiedono un preciso studio filologico, storico, critico volto a fornire notizie sulle tecniche fotografiche, sulla biografia degli autori e altre informazioni relative, ad esempio, alle mostre nelle quali le fotografie sono state esposte o ai libri nei quali sono state pubblicate.
All’interno della scheda ministeriale sono segnalati i campi e i sottocampi da compilare obbligatoriamente affinché la scheda possa essere acquisita nel sistema informativo dell’ICCD. La compilazione dei campi e sottocampi obbligatori costituisce il “primo livello di ricerca e di descrizione” e rappresenta la soglia minima di informazioni ritenuta indispensabile per la validità di una scheda. Per alcuni campi è prevista la cosiddetta obbligatorietà “di contesto”, cioè quella prevista soltanto in alcuni particolari casi, ad esempio quando si compila un campo che richiede di essere ulteriormente approfondito in un altro sottocampo.
Vi sono infine campi che rendono possibile lo scambio di informazioni tra banche dati che, pur utilizzando differenti formati catalografici, consentono una formalizzazione e normalizzazione dei dati attraverso il formato internazionale UNIMARC.
La scheda F viene informatizzata attraverso software conformi agli standard ICCD, che si differenziano soprattutto per l’interfaccia e per le diverse modalità di ricerca.Alla scheda viene associata la scansione della fotografia corrispondente, in modo da creare un collegamento tra il bene catalogato e la sua documentazione digitale.
BIBLIOGRAFIA
Giuseppina Benassati (a cura di), La fotografia. Manuale di catalogazione , con una introduzione di Marina Miraglia, Bologna, Grafis 1990. (manuale di catalogazione)
L.Gasparini, Quaderni di Villa Ghirlanda 1, Strutturazione dei dati secondo il modello dell'ICCD, Milano 2003. (standard catalografici)
Ministero per i Beni e le attività culturali.Istituto Centrale per il catalogo e la documentazione, Strutturazione dei dati delle schede di catalogo. Beni artistici e storici. Scheda F , Roma, ICCD 1999. (standard catalografici)
LINK
Scheda F Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione http://www.iccd.beniculturali.it/standard/index.html
Benassati, G. (a cura di), La Fotografia. Manuale di catalogazione, 1990, http://www.iccu.sbn.it/genera.jsp?id=228
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