fotografia come traccia
Una “fotografia” è, letteralmente, un “disegno fatto dalla luce”.
Il nome “Fototracce” si richiama primariamente a questo disegno, a quest’immagine impressa dalla luce solare, riflesso di una realtà quotidiana, a noi molto prossima, o diversamente traccia di una realtà sconosciuta, a noi estranea.
Fototracce si accosta alla fotografia nel suo essere oggetto familiare, banale, fotoricordo, cartolina, ma anche nel suo essere oggetto straniante, capace di farci vedere con occhi nuovi e stupiti quella stessa realtà che abbiamo sotto gli occhi quotidianamente. Guarda alla fotografia artistica, autoriale e sperimentale ma anche a quella meno “rumorosa”, meno pubblica, talvolta ancora nascosta.
Fototracce intende cogliere il valore estetico e iconografico dell’immagine, ma anche valorizzarne l'aspetto documentario leggendo la fotografia come testimonianza antropologica, carica di significati stratificati. |